Black Friday e Cyber Monday sono nati come giornate di maxi sconti negli Stati Uniti, ma oggi sono diventati un appuntamento fisso anche per le famiglie italiane.
In pochi giorni si concentrano offerte, promozioni, messaggi che parlano di “ultimi pezzi” e “offerte ancora per poco”.
Tutto sembra costruito per spingervi a decidere in fretta, affidandovi più all’emozione che alla ragione. In questo scenario è facile perdere di vista la domanda essenziale: stiamo davvero risparmiando o stiamo solo anticipando spese inutili?
Il primo elemento da considerare è che il Black Friday può essere, se ben gestito, un’occasione reale di risparmio. Programmare gli acquisti, stilare una lista di ciò che serve davvero, confrontare con attenzione i prezzi delle settimane precedenti e di altri negozi – online e fisici – sono strumenti preziosi. In questo modo gli sconti possono diventare un alleato per l’acquisto di beni costosi, come un elettrodomestico da sostituire o un computer per lo studio. Chi pianifica e non si lascia guidare dall’urgenza del momento ha più probabilità di intercettare le offerte autentiche.
L’altro lato della medaglia è rappresentato dai rischi economici e digitali. Sul fronte economico, la moltiplicazione di carte di credito, pagamenti rateali e formule “compra ora, paga dopo” rende leggero il gesto d’acquisto, ma non il suo impatto nel tempo. Il sovraindebitamento nasce spesso dall’accumulo di piccole rate che, sommate, diventano insostenibili: un problema particolarmente grave per chi ha già un bilancio fragile e vive il periodo degli sconti come l’ultima possibilità per ottenere “l’affare”.
Accanto ai rischi economici si collocano quelli legati alle frodi online. In queste settimane aumentano i siti fasulli che imitano marchi noti, le comunicazioni che promettono sconti eccezionali o segnalano finti problemi di consegna. I segnali di allarme sono prezzi troppo bassi, la richiesta di pagare solo con bonifico o ricarica, indirizzi web sospetti e assenza di contatti chiari o condizioni di reso leggibili. Verificare che il sito utilizzi il protocollo https, che il dominio sia quello ufficiale e che siano indicati i dati del venditore è un passaggio indispensabile prima di inserire i dati di pagamento.
È opportuno inoltre privilegiare strumenti di pagamento sicuri, come carte con sistemi di autenticazione avanzata o portafogli digitali che consentano di contestare l’operazione in caso di truffa o mancata consegna, evitando bonifici a sconosciuti e ricariche su carte prepagate. Attivare gli avvisi tramite SMS o app, non salvare i dati della carta su troppi siti e utilizzare, ove possibile, soluzioni che prevedono un ulteriore passaggio di autorizzazione (come il 3D Secure) sono tutte scelte che innalzano il livello di protezione. Per famiglie, anziani e persone più fragili rimane fondamentale la regola della lista e del budget: fissare un tetto massimo di spesa, valutare con calma ogni acquisto non previsto e condividere i dubbi con un familiare più esperto di tecnologia.
Partecipare al Black Friday non è un obbligo: talvolta il miglior risparmio è rinunciare all’acquisto quando non risponde a un bisogno reale.
