14.09.2012

Con una recentissima sentenza il Tribunale di Bari ha condannato la Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele a risarcire una coppia di pensionati di Sammichele di Bari, oggi quasi ottantenni, condannandola a rimborsare la somma di oltre € 123.000,00 più interessi e spese di lite.

            La vicenda ha origine nel 2005 quando la coppia di consumatori, che aveva perduto i propri risparmi investiti Bond Argentina, promuovevano un giudizio di risarcimento nei confronti della banca.
            Il Tribunale di Bari, Giudice Estensore dott. Valentino Lenoci, ha riconosciuto che “non vi è dubbio che all’epoca in cui venne effettuata l’operazione di investimento la banca fosse a conoscenza della elevata rischiosità delle obbligazioni emesse dalla Repubblica Argentina o, comunque, avrebbe dovuto essere a conoscenza di tale circostanza”. “Trattasi pertanto – prosegue il Tribunale di Bari, di titoli a rischio molto elevato inadeguato al profilo di rischio proprio degli attori (che) … non risulta avessero esperienza di investimento in titoli obbligazionari esteri e, soprattutto, non disponevano delle necessarie conoscenze per valutare la rischiosità dell’investimento, essendo uno operaio metalmeccanico in pensione, in possesso di diploma di licenza elementare, l’altra una casalinga in possesso anch’essa della licenza elementare
             Molto dura la censura del Tribunale di Bari: “si è trattato pertanto di un investimento assolutamente inconsapevole, in cui sono ravvisabili gravissimi inadempimenti della Banca, con riferimento agli obblighi informativi ed agli obblighi di valutazione dell´adeguatezza dell´operazione e di astensione dal compimento di operazioni inadeguate imposti dal contratto-quadro, come integrato dalla normativa di settore”.
            Per la coppia di pensionati, assistiti dall´avv. Massimo Melpignano, Vicepresidente dell´Adusbef Puglia, si tratta ora di incassare dalla banca le somme che la BCC è stata condannata a pagare, mentre la banca intende conseguire una modifica della sentenza in secondo grado.
C’è grande soddisfazione per il risultato raggiunto: purtroppo a distanza di 11 anni dal crack della Repubblica Argentina sono ancora molti gli italiani (tra gli oltre 450.000 di cui moltissimi pugliesi) in causa con le banche per ottenere la restituzione dei risparmi investiti in questo prodotto bidone.
            Continuano in tutti i Tribunali d´Italia le battaglie di Adusbef per tutelare i tanti risparmiatori offesi dal mancato rispetto delle regole da parte di un ceto bancario sempre più ingordo e sempre più affamato di impadronirsi dei risparmi dei cittadini.
            Adusbef ha attivato il numero verde 800-912899, attivo 24 ore su 24, per raccogliere le denunce di tanti risparmiatori privati dei propri risparmi.
            Il testo integrale della sentenza, a libero uso di tutti, è pubblicato sul sito al link
 
                                                                               Il Vice Presidente Adusbef Puglia
                                                                                  (Avv. Massimo Melpignano)

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