15.11.2010

“Nel solco di Peppino Impastato: come resistere alle mafie”

GIOVANNI IMPASTATO E MICHELE EMILIANO

Il ruolo dello Stato e dei cittadini nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata

 

Giovedì, 18 novembre 2010 alle ore 17.45

Istituto Margherita, Sala Teatro, C.so Benedetto Croce, 267 (Bari)


 

Parlare di mafia è un modo per lottare contro la criminalità e l´omertà, per non dimenticare chi è morto lottando per la affermazione dello Stato di diritto.
La testimonianza di Giovanni IMPASTATO, fratello di Peppino Impastato, ucciso nel 1978 per mano mafiosa, si accompagnerà a quella di Michele EMILIANO, Sindaco di Bari e Magistrato in prima linea nella lotta alla alla criminalità organizzata. L’incontro sarà moderato da Massimo MELPIGNANO, V.Presidente ADUSBEF Puglia.

L´appuntamento è per giovedì 18 novembre 2010 alle ore 17.45 a Bari, presso l´Istituto Margherita, Sala Teatro, C.so Benedetto Croce, 267.

Introduce
Giacomo Cecere, Dirigente Scolastico Istituto Margherita

Intervengono
Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, vittima di mafia

Michele Emiliano, Sindaco di Bari ed ex magistrato della Direzione Investigativa Antimafia

Modera
Massimo Melpignano, Avvocato e Vicepresidente Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari Puglia)

Nel corso dell´incontro verrà presentato il libro “Resistere a mafiopoli” scritto da Giovanni Impastato. L´incontro è aperto al pubblico.


“Per combattere forme di violenza di stampo mafioso su società ed istituzioni, - dichiara l´Avv. Massimo Melpignano, Vicepresidente Adusbef Puglia - che seminano illegalità e compromettono lo sviluppo del Paese, la presenza di persone che hanno avuto esperienza in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, rappresenta un grande valore aggiunto in un momento di forte impegno sociale”.
 

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