
Basterà il decreto bollette recentemente emanato a rendere più leggeri e stabili i nostri conti? La risposta è negativa ma purtroppo è sbagliata anche la domanda. Molti tasselli si stanno ponendo affinché questo obiettivo possa essere raggiunto quanto prima. Una cosa è certa però: nessuna legge potrà mai renderci definitivamente immuni dalle regole del libero mercato. Questo è bene comprenderlo e quindi è bene attrezzarci e impegnarci per un ruolo sempre più attivo di cittadini economici. Esaminiamo ora alcuni aspetti del decreto bollette.
BONUS ENERGIA. L’elemento di più forte impatto è il bonus energia da 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro: a beneficiarne saranno circa 8 milioni di famiglie. Il meccanismo prevede che il gestore dovrà dare evidenza del bonus da € 200 direttamente in fattura. Prestiamo quindi attenzione alle fatture che riceveremo nel periodo da giugno 2025 in poi. Ma il miglior consiglio che possiamo dare è quello di contattare il proprio gestore o di visitare il relativo sito internet per acquisire tutte le informazioni.
BONUS ELETTRODOMESTICI. Il risparmio energetico deve necessariamente passare da consumi più virtuosi e da elettrodomestici meno spreconi. A seconda dei casi sarà possibile ricevere uno sconto di 100 o 200 euro per l’acquisto dei grandi elettrodomestici (non spaventatevi: lavatrici, frigoriferi ecc. sono tra questi) e almeno al momento questa agevolazione è cumulabile con il bonus mobili legato alle ristrutturazioni. Migliorare la classe energetica dei propri elettrodomestici può rappresentare un altro aiuto per bollette diventate troppo pesanti.
VULNERABILI. Il libero mercato spaventa, c’è poco da fare. Certamente è una buona notizia quella che prolungare di quasi due anni il regime di maggior tutela per i clienti vulnerabili. Alla misura per i vulnerabili aggiungiamo anche quella per i fragili economici, che purtroppo sono sempre tanti, e che potrebbero essere in difficoltà per il pagamento della quota condominiale dei consumi elettrici. Il decreto bollette impedisce il pignoramento della prima casa per debiti fino a € 5.0000. Certamente rimane però il problema per il Condominio di provvedere in ogni caso al pagamento puntuale delle bollette.
CONSULENTE ENERGETICO. Prepariamoci a fare i conti con questa nuova figura professionale. Il consulente energetico è un esperto che dovrebbe aiutarci ad affrontare le acque tempestose del libero mercato per energia gas e anche telefonia. Una figura professionale da mettere alla prova sotto il profilo della reale professionalità, competenza, capacità di perseguire l’interesse reale del cliente.
CONSIGLI. Pochi consigli, ma di buon senso. Imparare a leggere le bollette è il primo. Gran parte delle pagine di carta o digitali che accompagnano il nostro conto periodico da pagare non contengono informazioni realmente decisive per i nostri conti: Impariamo a cercare le informazioni che ci servono, come ad esempio quanto paghiamo per unità di misura, quanto consumiamo, in quali fasce orarie consumiamo e che tariffa viene applicata, che tipo di contratto abbiamo. Il costo della bolletta è solo una conseguenza di questi elementi. Altro consiglio: impariamo a leggere i contratti. Scadenze di eventuali offerte speciali, costo dei consumi extra, eventuali penali ecc..
Terzo, e qui al momento mi fermo: informarsi: Ci sono molti luoghi, fisici e digitali, in cui possiamo imparare le cose che realmente ci servono. Cerchiamo di recuperare le informazioni che realmente ci servono e che possono mettere in sicurezza le nostre finanze. E rendere le nostre bollette più leggere.
Avv. Massimo Melpignano