
La decisione del collegio di Torino dà invece ragione al risparmiatore, assistito dall’avvocato Massimo Melpignano, responsabile Nazionale Banca e Finanza di Konsumer Italia, accogliendo perfettamente la tesi secondo la quale il legittimo affidamento posto dal ricorrente sul diritto al rimborso, come risultante dalle indicazioni riportate sul libretto di risparmio da Poste italiane, deve prevalere rispetto ad una diversa volontà di Poste Italiane che non risultava invece dichiarata in maniera comprensibile.
Il testo della decisione, depurato dei dati sensibili, è a disposizione al seguente link, affinché i cittadini possano utilizzarlo liberamente per far valere i propri diritti.