
Con l’avvicinarsi delle festività pasquali e dei ponti primaverili, molti di voi si preparano a viaggiare, sia per ricongiungersi con le famiglie, sia per concedervi una meritata vacanza. Tuttavia, l’esperienza del viaggio aereo può talvolta rivelarsi problematica, con ritardi, cancellazioni e situazioni di overbooking che rischiano di compromettere i vostri piani.
Come esperti legali da sempre attenti alla tutela dei diritti dei cittadini, dei consumatori, delle persone e delle imprese, desideriamo richiamare la vostra attenzione su alcuni aspetti fondamentali per far valere i vostri diritti in caso di disservizi aerei.
È essenziale essere consapevoli che, in determinate circostanze, avete diritto a un rimborso. Ad esempio, se il vostro volo viene cancellato con meno di 14 giorni di preavviso, o se vi viene negato l’imbarco a causa di overbooking nonostante siate in possesso di un biglietto valido, la legge prevede un risarcimento fino a 600 euro. Naturalmente, questa tutela non si applica nei casi in cui la cancellazione o il ritardo siano dovuti a cause di forza maggiore non imputabili alla compagnia aerea.
Inoltre, anche qualora siate costretti a rinunciare a un volo a causa di un imprevisto, pur non avendo diritto al rimborso del biglietto (a meno che non abbiate stipulato un’assicurazione), potrete comunque recuperare le tasse aeroportuali.
Infine, vi ricordiamo che i risarcimenti sono garantiti anche in caso di acquisto di pacchetti turistici, a condizione che agiate tempestivamente nei confronti delle agenzie o dei tour operator.
Vi invitiamo a informarvi accuratamente sui vostri diritti prima di intraprendere un viaggio aereo, in modo da essere preparati ad affrontare eventuali inconvenienti e a tutelare i vostri interessi. È fondamentale essere consapevoli delle tutele previste dalla legge per non subire ingiustizie e far valere i propri diritti di passeggeri.